BILANCIO SOCIALE DELL’ESERCIZIO AL 31/12/2023

PREMESSA
L’Associazione è stata costituita in data 18 novembre 2022 con atto n.rep. 18963/10346 a cura del Notaio Giuliana Grumetto di Milano, e si è optato per la chiusura del primo esercizio al 31 dicembre 2023. Di conseguenza non vi è il confronto con l’esercizio precedente.
Il Bilancio sociale dell’esercizio chiuso al 31/12/2023 è stato redatto secondo le linee guida per la redazione del Bilancio sociale per gli Enti del Terzo settore adottate con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 14, primo comma, del D.Lgs. 3 luglio 2017, n.117.
Il presente Bilancio sociale risponde alle esigenze informative degli stakeholders dell’Ente, intesi non solo i portatori di interessi, ma anche titolari di diritti e di bisogni, ivi compresi gli associati, i lavoratori ed i volontari dell’Ente, completando le informazioni presentate nel bilancio d’esercizio ed, in particolare, nella Relazione di missione, rispetto a obiettivi e strategie, responsabilità e sistemi di governance, performance, risultati e, soprattutto, agli effetti delle attività svolte dall’Ente.
Con il presente Bilancio sociale si intende, pertanto, rendere disponibile agli stakeholders uno strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dall’Ente, al fine di offrire una informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica e finanziaria contenuta nel Bilancio di esercizio.
FINALITÀ DEL BILANCIO SOCIALE
Con il presente Bilancio sociale l’Ente intende fornire agli stakeholders la possibilità di conoscere il valore generato dall’organizzazione e di effettuare comparazioni nel tempo dei risultati conseguiti.
In particolare, il Bilancio sociale si propone di:
- fornire a tutti gli stakeholders un quadro complessivo delle attività, della sua natura e dei risultati dell’Ente;
- attivare un processo interattivo di comunicazione sociale;
- favorire processi partecipativi interni ed esterni all’organizzazione;
- fornire informazioni utili sulle qualità delle attività dell’Ente per ampliare e migliorare le conoscenze e le possibilità divalutazione e di scelta degli stakeholders;
- dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento assunti dall’Ente e della loro declinazione nelle sceltestrategiche, nei comportamenti gestionali, nei loro risultati ed effetti;
- fornire informazioni sul bilanciamento tra le aspettative degli stakeholders, ed indicare gli impegni assunti nei loroconfronti;
- rendere conto del grado di adempimento degli impegni in questione;
- esporre gli obiettivi di miglioramento che l’Ente si impegna a perseguire;
- fornire indicazioni sulle interazioni tra l’Ente e l’ambiente nel quale esso opera;
- rappresentare il valore aggiunto creato nell’esercizio e la sua ripartizione.
In tale ottica, le informazioni sui risultati sociali, ambientali o economici finanziari contenuti nel presente Bilancio sociale rivestono, per i differenti interlocutori dell’Ente, importanza diversa in relazione ai contributi apportati e alle attese che ne derivano.
A mero titolo esemplificativo, la lettura del Bilancio sociale consente:
- agli associati di comprendere se le strategie sono state formulate correttamente, di adattarle ad un cambio delcontesto esterno, di verificare l’operato degli amministratori;
- agli amministratori di correggere/riprogrammare le attività a breve/medio termine, di «rispondere» a chi ha loroconferito l’incarico evidenziando i risultati positivi conseguiti, di confrontare risultati nel tempo (relativamente ai risultati precedenti) e nello spazio (con le attività di enti analoghi), di verificare l’efficacia delle azioni intraprese in relazione ai destinatari di riferimento;
- alle istituzioni di acquisire informazioni sulla platea degli enti in vista di eventuali finanziamenti, convenzioni, collaborazioni e di verificarne le modalità di impiego dei fondi pubblici;
- ai potenziali donatori di individuare in maniera attendibile e trasparente un ente meritevole cui devolvere risorse a determinati fini e verificare ex post in che modo le risorse donate sono state utilizzate e con quale grado di efficienza e coerenza nei confronti delle finalità istituzionali.
I PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE
A garanzia della qualità del processo di formazione e delle informazioni in esso contenute, nella redazione del presente Bilancio sociale sono stati rispettati i seguenti principi, previsti dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019:
- rilevanza: nel Bilancio sociale sono state riportate solo le informazioni rilevanti per la comprensione della situazione,dell’andamento dell’Ente e degli impatti economici, sociali e ambientali della sua attività, o che comunque potrebberoinfluenzare in modo sostanziale le valutazioni e le decisioni degli stakeholders;
- completezza: sono stati individuati i principali stakeholders che influenzano o sono influenzati dall’organizzazione, esono state inserite tutte le informazioni ritenute utili per consentire a tali stakeholders di valutare i risultati sociali,economici e ambientali dell’Ente;
- trasparenza: si è cercato di rendere il più possibile chiaro il procedimento logico seguito per rilevare e classificare leinformazioni;
- neutralità: le informazioni sono state rappresentate in maniera imparziale, indipendente da interessi di parte ecompleta; esse riguardano gli aspetti sia positivi che negativi della gestione, senza distorsioni volte al soddisfacimentodell’interesse degli amministratori o di una categoria di portatori di interesse;
- competenza di periodo: le attività e i risultati sociali rendicontati sono quelli svoltisi e manifestatisi nell’anno diriferimento;
- comparabilità: le informazioni nel Bilancio sociale sono state esposte con modalità tali da rendere possibile ilconfronto sia temporale, tra esercizi di riferimento, sia, per quanto possibile, spaziale rispetto ad altre organizzazionicon caratteristiche simili od operanti in settori analoghi;
- chiarezza: le informazioni sono state esposte in maniera il più possibile chiara e comprensibile, accessibile anche alettori non esperti o privi di particolare competenza tecnica;
- veridicità e verificabilità: i dati riportati fanno riferimento alle fonti informative utilizzate;
- attendibilità: i dati positivi riportati nel Bilancio sociale sono stati forniti in maniera oggettiva e non sovrastimata;analogamente i dati negativi e i rischi connessi non sono stati sottostimati; gli effetti incerti inoltre non sono statiprematuramente documentati come certi;
- autonomia delle terze parti: nel caso in cui terze parti rispetto all’Ente siano state incaricate di trattare specificiaspetti del Bilancio sociale o di garantire la qualità del processo o di formulare valutazioni o commenti, è stata lororichiesta e garantita la più completa autonomia e indipendenza di giudizio.
I dati quantitativi espressi nel presente Bilancio sociale, salvo quando diversamente specificato, sono esposti in unità di euro.
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO SOCIALE
Le informazioni contenute nel presente Bilancio sociale sono state strutturate in otto sezioni, di seguito riportate.
1. Metodologia adottata per la redazione del Bilancio socialeStandard di rendicontazione utilizzatiOltre alle indicazioni normative contenute nel Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 luglio 2019
sono state considerate, ove compatibili e rilevanti per il presente Bilancio sociale, le indicazioni degli standard e delle raccomandazioni G.B.S. (Associazione nazionale per la ricerca scientifica sul Bilancio sociale) elaborati per la redazione del Bilancio sociale, ed adattati alle realtà riconducibili agli ETS.
Cambiamenti significativi di perimetro
Non si sono manifestate necessità di modifica significativa del perimetro o dei metodi di misurazione rispetto al precedente periodo di rendicontazione.
Altre informazioni utili per comprendere il processo e la metodologia di rendicontazione
I valori economico-finanziari riportati nel presente documento derivano dal bilancio di esercizio dell’Ente. Per garantire l’attendibilità dei dati è stato limitato il più possibile il ricorso a stime, le quali, se presenti, sono opportunamente segnalate e fondate sulle migliori metodologie disponibili.
2. Informazioni generali sull’Ente
Si forniscono le seguenti informazioni generali sull’Ente:
Nome dell’Ente: Angeli della Strada ODV
Codice Fiscale: 92568250150
Forma giuridica e qualificazione ex D.Lgs. n. 117/2017: Associazione (AC), Organizzazione di Volontariato (A) – interenti e servizi sociali (A) e beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo ( U)
Indirizzo sede legale: Sant’Angelo Lodigiano (LO) – Via Enrico Fermi n. 12
Altre sedi: no
Aree territoriali di operatività: Il territorio di riferimento per le attività dell’Associazione è principalmente quello della provincia di Milano ma l’interesse del raggio di azione comprende l’intera regione della Lombardia.
Valori e finalità perseguite: l’Associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. L’Associazione è luogo di aggregazione dei cittadini per attività in favore della comunità e del bene comune e si ispira ai principi costituzionali della solidarietà e della partecipazione, in conformità alla disciplina del terzo settore. L’Associazione intende perseguire, senza scopo di lucro, le proprie attività avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari associati. L’Associazione è laica ed apartitica, fonda la propria struttura associativa sui principi della democrazia, sulla elettività e la gratuità delle cariche associative, sulla gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti e sulla attività di volontariato, così da intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro neanche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidarietà sociale. L’attività associativa si rivolge in prevalenza a favore di terzi e alla generalità della popolazione. L’Associazione volge il proprio impegno a scopi di rinnovamento civile, sociale e culturale nel perseguimento e nell’affermazione dei valori della solidarietà sociale per la realizzazione di una società più giusta e solidale anche attraverso il riconoscimento dei diritti della persona e la loro tutela lo sviluppo della cultura della solidarietà e la tutela dei diritti dei cittadini.
Attività statuarie ex art. 5 Decreto Legislativo n. 117/2017 e/o art. 2 D.Lgs. n. 112/2017:
l’attività associativa si rivolge in prevalenza a favore di terzi e alla generalità della popolazione. Ai fini del perseguimento,senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, l’Associazione svolge una o più delle seguenti attività di Interesse generale:
a) interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000 n. 238 e successive modificazioni e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992 n. 104, e alla legge 22 giugno 2016 n. 112 e successive modificazioni;
b) beneficenza, sostegno a distanza, istruzione, formazione, tutela dei diritti civili, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016 n. 166, e successive modificazioni, o erogazione in denaro, beni o sevizi a sostegno di persone svantaggiate o di attivitò di interesse generale.
Altre attività svolte in maniera secondaria/strumentale: attività di sgombero e commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca.
Collegamenti con altri Enti del Terzo Settore: nessuno
Contesto di riferimento: l’Associazione si propone di portare supporto a famiglie bisognose, senza tetto, carcerati, disagiati, fornendo aiuto ecconomico, spesa alimentare, beni durevoli essenziali e per l’igiene personale, pulizia della casa e qualsiasi altra necessità.
Collegamenti con enti pubblici: nessuno.
L’Ente non persegue scopo di lucro e tutto il suo patrimonio, comprensivo di ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. È assicurato il rispetto delle previsioni dell’articolo 8 comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017; in particolare:
- i compensi individuali ad amministratori, sindaci e a chiunque rivesta cariche sociali sono proporzionati all’attività svolta, alle responsabilità assunte e alle specifiche competenze o comunque non sono superiori a quelli previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni;
- le retribuzioni o compensi corrisposti a lavoratori subordinati o autonomi non sono superiori del 40% rispetto a quelli previsti, per le medesime qualifiche, dai contratti collettivi di cui all’art. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, salvo comprovate esigenze attinenti alla necessità di acquisire specifiche competenze ai fini dello svolgimento delle attività di interesse generale di cui all’art. 5, comma 1 del CTS;
- l’acquisto di beni o servizi è avvenuto per corrispettivi non superiori al loro valore normale;
- le cessioni di beni e le prestazioni di servizi nei confronti di chiunque sono avvenute a condizioni di mercato;
- gli interessi passivi, in dipendenza di prestiti di ogni specie, sono corrisposti nei limiti di quanto previsto dall’articolo 8comma 3 lettera e) del D.Lgs. n. 117/2017.
L’Ente svolge, anche attività diverse ai sensi dell’articolo 6 del D.Lgs. n. 117/2017 già indicate nel bilancio d’esercizio; di tali attività viene dato conto con riferimento agli aspetti di pertinenza del Bilancio sociale nel presente documento.
3. Struttura, governo e amministrazione
Consistenza e composizione della base associativa
Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell’Associazione tutti i cittadini senza distinzioni di sesso, di nazionalità, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, che condividono le finalità dell’Associazione che si impegnano a rispettarne lo statuto e il regolamento.
Sistema di governo e controllo, articolazione, responsabilità e composizione degli organi
Sono organi dell’Associazione:
– Assemblea dei soci l’assemblea è ordinaria o straordinaria. Essa è costituita dai soci dell’Associazione.
– Organo direttivo o consiglio direttivo: composto da un minimo di 3 persone, nei limiti deliberati preventivamente dall’Assemblea.
– ll presidente è eletto a maggioranza dei voti dall’Organo direttivo tra i suoi componenti, dura in carica tre anni e può essere rieletto. In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vicepresidente.
La composizione dell’Organo direttivo è la seguente

Tutti i componenti dell’Organo devono essere soci dell’Associazione. Il Consiglio dura in carica tre anni e i suoi membri sono rieleggibili. L’Organo direttivo attualmente in carica è stato nominato in data 18.11.2022, dura in carica n 3 anni ed è rieleggibile.
Il Presidente: a) ha la firma e la rappresentanza legale dell’associazione nei confronti di terzi ed in giudizio; b) da’ esecuzione alle delibere del consiglio direttivo; c) puo’ aprire e chiudere conti corenti bancari e postali ed e’ autorizzato ad eseguire incassi ed accettazioni di donazioni di ogni natura a qualsiasi titoli da pubbliche amministrazioni, da enti e da privati, rilansciandone liberatorie quietanze; d) ha la facolta’ di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti l’associazione davanti a qualsiasi autorita’ giudiziaria e amministrativa; e) convoca e presiede le riunioni dell’assemblea e del consiglio direttivo; f) sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’associazione; g) in caso di necessita’ ed urgenza assume i provvedimenti di competenza del consiglio direttivo sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.
Aspetti relativi alla democraticità interna
L’assemblea è ordinaria o straordinaria. Essa è costituita dai soci dell’Associazione. Le deliberazioni validamente assunte dall’assemblea obbligano tutti i soci, anche assenti o dissenzienti. L’assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all’anno, entro la fine del mese di aprile, per l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, e per gli altri adempimenti di propria competenza. Può essere comunque convocata, anche a scopo consultivo, a fini di periodiche verifiche sull’attuazione dei programmi ed in occasione di importanti iniziative che interessino lo sviluppo associativo e del volontariato. Si riunisce altresì ogni qualvolta il consiglio lo ritenga opportuno o ne sia fatta richiesta da almeno un decimo dei soci aventi diritto al voto. L’assemblea straordinaria si riunisce per deliberare sulle materie di sua competenza, nonché su richiesta del consiglio o di almeno un decimo dei soci aventi diritto al voto. L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci aventi diritto al voto ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. L’assemblea straordinaria dei soci quando delibera sulle modifiche allo statuto o sulla variazione di sede è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della maggioranza dei soci aventi diritto al voto, in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo degli aventi diritto al voto. L’assemblea ordinaria e straordinaria in seconda convocazione non possono aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima. Ciascun socio ha diritto a un voto in assemblea. Ciascun socio può farsi rappresentare nell’assemblea da un altro socio mediante delega scritta anche in calce all’avviso di convocazione.
L’ assemblea ordinaria:
a. approva il bilancio consuntivo e quello preventivo;
b. approva le note e relazioni al bilancio del consiglio;
c. determina l’importo annuale delle quote associative;
d. definisce le linee programmatiche della Associazione;
e. approva il regolamento generale della Associazione e le sue modifiche;
f. approva i regolamenti di funzionamento dell’Assemblea e dei servizi dell’Associazione e le sue modifiche;
g. determina preventivamente il numero dei componenti del consiglio scegliendoli fra i soci all’Associazione;
h. nomina e revoca i componenti degli organi sociali;
i. nomina e revoca il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e l’organo di controllo nei casi in cui la sua nomina sia obbligatoria per legge;
j. delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove nei loro confronti le azioni relative;
k. delibera sulla esclusione dei soci.
l. delibera sulle istanze di ammissione all’Associazione rigettate dal Consiglio;
m. delibera sull’istituzione di sezioni della Associazione
n. delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.
L’assemblea straordinaria delibera:
a. sulle modifiche dello statuto sociale;
b. sulla variazione della sede legale;
c. sullo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’Associazione; d. sulla devoluzione del patrimonio.
Mappatura dei principali stakeholder e modalità del loro coinvolgimento
Sono portatori d’interesse, o stakeholders, tutti i soggetti intesi come individui, gruppi, enti o società che hanno con l’Ente relazioni significative; essi sono a vario titolo coinvolti nelle attività dell’Ente per le relazioni di scambio che intrattengono con essa o perché ne sono significativamente influenzati.
Con i portatori di interesse si persegue l’obiettivo di intercettare e comprendere i bisogni personali e del territorio, di cooperare con loro per individuare gli obiettivi e le strategie più sinergiche, trovare gli strumenti più idonei a realizzare azioni ritenute prioritarie e in linea con la visione e missione dell’Ente.
Sono state distinte le seguenti due tipologie di stakeholder:
Stakeholders esterni
– Cittadini e utenti
– Fornitori di beni e servizi
Stakeholders interni
– Organi statutari
– Volontari- tramite sottoscrizione della domanda di adesione all’Associazione, accettazione in qualità di soci e superamento percorso formativo
– Lavoratori dipendenti tramite contratto di lavoro del Commercio.
4. Persone che operano per l’Ente
Nel presente esercizio l’Ente si è avvalso esclusivamente dell’opera dei propri soci a titolo gratuito.
Rimborsi spese ai volontari
L’Ente non si è avvalso della facoltà prevista dall’articolo 17 del D.Lgs. n. 117/2017 di effettuare rimborsi ai volontari a fronte di autocertificazione.
5. Obiettivi e attività
L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue gli scopi di cui alla lettera A dell’art. 1 della Legge 381/91, essendo funzionalmente collegati nell’interesse delle persone svantaggiate, a beneficio delle quali viene svolta l’attività.
Il fine dell’Associazione è il perseguimento dell’interesse generale della comunità, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini.
L’Associazione si ispira ai principi della solidarietà, della democraticità, dell’impegno, dell’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, dello spirito comunitario, del legame con il territorio, di un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche.
L’Associazione, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettività, deve cooperare attivamente, in tutti i modi possibili, con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale e internazionale.
L’Associazione intende realizzare i propri scopi sociali, operando di preferenza nell’ambito territoriale della Lombardia, anche mediante il coinvolgimento delle risorse vive della comunità, fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà sociale attuando in questo modo – grazie anche all’apporto dei soci lavoratori – l’autogestione responsabile dell’impresa. L’Associazione ha scopo primario di assicurare alle persone, soprattutto coloro che versano in una condizione di svantaggio sotto il punto di vista sociale e sanitario, pari condizioni sociali, attraverso l’assistenza quotidiana nello svolgimento delle funzioni principali, permettendo il recupero della dignità e delle attività sociali.
Le linee operative che hanno caratterizzato tutta la gestione sono state improntate al conseguimento del miglioramento delle condizioni sanitarie e sociali di tutti i soggetti bisognosi.
Nello svolgimento dell’attività di interesse generale l’Associazione ha assolto la funzione sociale di assistenza in favore delle persone svantaggiate, fornendo loro servizi di buona qualità alle migliori condizioni possibili.
Inoltre
• ha sviluppato lo spirito di solidarietà tramite la promozione ed organizzazione di attività e servizi culturali, ricreativi e socialmente utili;
• ha tutelato la salute e la sicurezza anche accrescendone e migliorandone l’informazione e l’educazione attraverso apposite iniziative;
• ha sostenuto le spese quotidiane relative ai bisogni primari.
I risultati del lavoro svolto sul terrirorio sono positivi in quanto le persone svantaggiate hanno migliorato la propria condizione sanitaria e sono tornati a partecipare attivamente. La professionalità impiegata nell’assistenza ed il buon operato svolto hanno permesso il consolidamento dell’Associazione sul territorio e nelle zone limitrofe.
6. Situazione economico – finanziaria
I dati sintetici di bilancio dell’Ente sono indicati nel prospetto sottostante, tramite alcune riclassificazioni utili ad evidenziare da un lato la composizione patrimoniale dell’Ente e dall’altro i risultati di sintesi economica, utile al fine di fornire un migliore quadro conoscitivo dell’andamento e del risultato della gestione

Prospetto di formazione e distribuzione del valore aggiunto
Il valore aggiunto misura la ricchezza prodotta dall’Ente ogni anno; il prospetto di formazione del valore aggiunto mette in evidenza la contrapposizione articolata dei componenti positivi e negativi della gestione sociale e la formazione di tale valore.
Il prospetto di distribuzione del valore aggiunto evidenzia, invece, la ripartizione della disponibilità generata tra le categorie di soggetti che beneficiano dell’azione dell’Ente; in particolare sono state distinte cinque categorie: collettività, pubblica amministrazione, risorse umane, capitale di credito ed organizzazione.
Partendo dai dati provenienti dal bilancio di esercizio sono state fatte le opportune analisi al fine di individuare quelli che sono veri e propri costi e quelli che invece possono essere classificati come oggetto della distribuzione del valore prodotto dall’attività dell’Ente.


Provenienza delle risorse economiche con separata indicazione dei contributi pubblici e privati
Nel corso del presente esercizio non sono stati ricevuti contributi di fonte pubblica o privata.
Informazioni sulle attività di raccolta fondi
Al fine di finanziare l’attività di interesse generale, nel corso dell’esercizio in esame l’Ente non ha posto in essere attività di raccolta fondi volte a sollecitare lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva.
Quantificazione dell’apporto del volontariato
L’apporto del volontariato, fondamentale con riferimento all’attività dell’Ente, è quantificato sulla base delle ore prestate dai medesimi applicando un costo standard quantificato sulla base del contratto collettivo di riferimento utilizzato per i lavoratori dipendenti. Il sistema informativo dell’Ente adotta una specifica procedura volta al tracciamento delle ore di volontariato prestate presso l’Ente.
Nell’esercizio in esame il numero di ore di volontariato usufruite dall’Ente sono state pari a 6.400 Il valore attribuito a tale apporto è pari ad Euro 128.000
Criticità emerse nella gestione
Nel presente esercizio non si segnalano criticità emerse nella gestione.
7. Altre informazioni
Indicazioni su contenziosi e sulle controversie in corso che sono rilevanti ai fini della rendicontazione sociale
Nel corso dell’esercizio in esame l’Ente non è stato coinvolto nei seguenti contenzioni e/o controversie:
Informazioni sulle riunioni degli organi deputati alla gestione e all’approvazione del bilancio
L’esercizio 2023 rappresenta il primo esercizio dell’Ente dopo la trasformazione avvenuta in data 18 novembre 2022 e pertanto l’organo direttivo si riunisce per l’approvazione del primo bilancio di esercizio nel corso del 2024.
Informazione sui rischi specifici degli ETS
L’Ente ha strutturato un adeguato processo di identificazione, monitoraggio e gestione dei principali rischi che potrebbero
compromettere il raggiungimento degli obiettivi sociali.
Conformemente alle previsioni di cui al punto 18), mod. C del DM 05/03/2020, qui di seguito sono indicati i principali rischi cui l’Ente è esposto.
Rischio paese
L’Ente non opera in aree geografiche che potrebbero far insorgere rischi di natura macro-economica, di mercato e sociale il cui verificarsi potrebbero determinare un effetto negativo nell’area reddituale, finanziaria e patrimoniale.
Rischio di credito
Il rischio dei crediti rappresenta l’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti, ma nel caso di specie i crediti iscritti a bilancio sono interamente riferiti a crediti versso gli associati.
Rischi finanziari
Non sussiste un rischio finanziario per il presente esercizio e per quello successivo.
Rischio di liquidità
Non sussiste un rischio finanziario per il presente esercizio e per quello successivo.
Rischio di tasso d’interesse
Non sussiste un rischio finanziario per il presente esercizio e per quello successivo.
Rischio di cambio
Non sussiste un rischio finanziario per il presente esercizio e per quello successivo.
8. Monitoraggio svolto dall’Organo di controllo
Nel presente esercizio non sussistono i presupposti per la nomina di un organo di controllo. ***
Il presente Bilancio sociale è stato approvato dall’Organo competente dell’Ente in data 4 luglio 2024 e verrà reso pubblico tramite deposito presso il RUNTS e il sito internet dell’Ente stesso.
Dichiarazione di conformità del bilancio
Il sottoscritto Dott. Daniele Alberto Zanella, iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano al n. 7400, ai sensi dell’art. 31 comma 2 quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all’originale depositato presso la società; dichiara inoltre, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, di non avere procedimenti disciplinari in corso che comportino la sospensione dall’esercizio dell’attività professionale, e di essere stato incaricato dal legale rappresentante pro-tempore della società all’assolvimento del presente adempimento.